venerdì 3 aprile 2009

Centrali nucleari

La dichiarazione e' dell'economista Jeremy Rifkin, pioniere della rivoluzione dell'idrogeno.
“Oggi in tutto il mondo sono presenti 430 centrali che realizzano solo il 5% dell'energia, quindi per poter arrivare ad avere un impatto sul clima (ridurre le emissioni di anidride carbonica) dovrebbero produrre il 20% dell'energia totale, ma questo significherebbe costruire tre centrali ogni trenta giorni per 60 anni, visto che ne sarebbero necessarie piu' di 2.000”.
Ha poi aggiunto che nel 2025 le scorte di uranio si esauriranno e gia' oggi non c'e' acqua sufficiente per raffreddare i reattori.
La rivoluzione ecologica, spiega Rifkin, sta nel trasformare le case in vere e proprie centrali energetiche, grazie a pannelli solari termici e fotovoltaici, mini-pale eoliche, impianti geotermici.
(Fonte: Lanuovaecologia)